Assicurazioni

Contenere i costi dell’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati

Come ridurre la spesa per l’RCA dei ragazzi sfruttando la legge Bersani e alcune offerte commerciali presenti sul mercato

Un neopatentato di età fino a 25 anni rischia di pagare anche tre volte in più rispetto ad un guidatore esperto il che, tradotto in cifre, può significare spendere fino ad oltre 1.000 euro in più all’anno.

Vediamo innanzitutto perché e, successivamente, come ridurre in maniera rilevante l’impegno economico che comporta sottoscrivere l’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati.

PERCHE’ UN PREMIO ASSICURATIVO TANTO ELEVATO?

I parametri che fanno aumentare il livello di rischio di un neopatentato di giovane età dal punto di vista della compagnia di assicurazione, e che quindi determinano un maggior premio, sono tre:

  • età anagrafica– i dati statistici dimostrano che la sinistrosità (ovvero il numero di sinistri) dei giovani fino a 25 anni denunciato in un anno è maggiore rispetto al resto dei guidatori e che, nella fascia di età compresa tra i 18 e i 25 anni, questa decresce con l’aumentare degli anni.
    Conseguenza: il premio assicurativo risulta tanto maggiore quanto minore è l’età dell’assicurato;
  • anzianità di guida – i dati statistici dimostrano che la sinistrosità decresce con il passare degli anni e la maggiore esperienza di guida.
    Conseguenza: penalizzazione economica per l’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati;
  • classe universale (CU) – il valore della classe di merito assicurativo rappresenta una sintesi della propria storia assicurativa e sarà tanto più bassa quanto minore è stata la sinistrosità dell’assicurato.

Poiché ogni compagnia ha una propria scala di valori, per rendere confrontabile il premio richiesto dalle varie compagnie si ricorre alla CU.
Il valore della CU può essere compreso tra 1 e 18.

A chi stipula un’assicurazione per la prima volta viene automaticamente assegnata la classe di merito 14, cioè una classe piuttosto elevata che determina un premio altrettanto elevato.

Alla luce dei parametri suddetti risulta chiaro che l’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati, anche di età maggiore di 25 anni, rimane alta.
Ben due parametri su tre infatti sono uguali a quelli di un neopatentato under 25.

COSA FARE PER RISPARMIARE?

Una strada che in tanti seguono è quella di evitare che il giovane neopatentato sia proprietario dell’auto e contraente della polizza assicurativa.

In tal caso un genitore, o comunque un familiare, deve essere il proprietario dell’auto e intestatario della polizza anche se il giovane neopatentato è il guidatore prevalente.

Ovviamente la polizza deve essere a guida libera e questo determina una maggiorazione del premio ma, in ogni caso, questa soluzione risulta sempre economicamente più conveniente rispetto al caso di polizza stipulata da un giovane neopatentato.

Il limite di tale soluzione, però, è che il giovane non acquisirà una classe di merito propria per cui quando dovrà stipulare una polizza si presenterà di nuovo il problema di partire da una classe di merito alta.
Inoltre non sempre tale strada è praticabile per altre e personali ragioni.

Nel caso in cui il giovane neopatentato sia proprietario dell’auto e contraente della polizza assicurativa, per contenere il costo dell’assicurazione si può innanzitutto sfruttare la Legge Bersani (D.L. N. 223 del 4 luglio 2006) che consente ai giovani neopatentati di sottoscrivere una nuova polizza assicurativa acquisendo la classe di merito di uno dei genitori, pagando quindi molto meno rispetto a una CU14 (sempre che il genitore abbia una classe inferiore!).

Requisito fondamentale per poter usufruire di tale agevolazione è avere lo stesso indirizzo di residenza dei genitori.

Tuttavia, in questo modo si agisce solo su uno dei tre parametri di cui sopra che determinano un elevato premio assicurativo per i giovani neopatentati.

Restano gli altri due che incidono in maniera rilevante.

Quindi per cercare di ridurre ulteriormente il costo dell’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati bisogna andare alla ricerca di polizze dedicate ai neopatentati che molte compagnie assicurative prevedono nella loro offerta commerciale.

Ad esempio alcune consentono al neopatentato under 25 di contrarre un premio di poco superiore a quello di un guidatore esperto ma con l’applicazione di una franchigia da pagare in caso di incidente provocato dal giovane.

La franchigia, in ogni caso, è inferiore al minor premio pagato e comunque si paga solo per l’anno in cui il giovane neopatentato abbia provocato l’incidente.

Resta da sottolineare poi come in pratica ogni compagnia adotti una propria soluzione specifica e quindi occorre procedere a un confronto accurato.

I siti specializzati, come ad esempio facile.it, possono essere di aiuto.
Il consiglio migliore resta però quello di contattare personalmente diverse compagnie, per cercare la soluzione più appropriata per il singolo caso.
In questo modo si potrà riuscire a contenere la spesa dell’assicurazione per l’auto dei giovani neopatentati.