Vivere con il dolore cronico

Vivere con il dolore cronico

Il dolore in tutte le sue manifestazioni è gestito dal sistema nervoso. A fronte di un trauma, un taglio, una scottatura, una malattia, dalla periferia verso il centro parte una comunicazione di allarme, sotto forma di stimolo doloroso.

Il sistema nervoso centrale attiva in risposta una serie di azioni atte a difendere l’organismo dalla aggressione esterna o dalla malattia.

Il sistema corpo-mente ha la capacità di apprendere dalle esperienze vissute, quindi memorizza l’evento doloroso e crea i percorsi per riconoscere in futuro un nuovo attacco alla nostra integrità, minimizzare il pericolo e rispondere al primo manifestarsi dell’attacco.

In presenza di dolore cronico il corpo invia il segnale di allarme anche di fronte ad uno stimolo di minima intensità o addirittura in assenza di stimolo, il cervello può recepire l’informazione in maniera non corretta e rispondere con una reazione dolorosa eccessiva rispetto all’effettivo pericolo.

Quando le esperienze dolorose da trauma e/o malattia sono ripetute nel tempo, la mente ed il corpo in condizione di stress attivano al minimo stimolo le risposte di difesa e protezione, scatenando il dolore.

Un meccanismo, nato per salvare l’essere umano dal pericolo, può generare il dolore cronico e renderlo persistente.

Nello Yoga la parola che descrive questo meccanismo è SAMSKARA, la memoria delle esperienze mentali, fisiche, emozionali incise nel profondo del nostro essere.

Tali impronte sono semi per future esperienze che tendono a riprodursi sugli stessi percorsi. Solo invertendo il cammino, riscrivendo nuove storie, rieducando la mente e incidendo situazioni positive possiamo modificare questo doloroso automatismo. Poiché ogni traccia, ogni cambiamento non è permanente possiamo creare percorsi virtuosi di autoguarigione.

Lo yoga e la mindfulness aiutano ad interrompere gli automatismi che portano alla paura, al dolore cronico, allo stress innescando processi di guarigione che sono innati ed altrettanto potenti.

Cancellare l’automatismo del dolore cronico, ricreare memorie di autoguarigione e benessere è un obiettivo alla nostra portata attraverso il rilassamento che lenisce il dolore e canalizza le energie per la guarigione e l’uso consapevole del respiro, punto d’incontro tra il sistema nervoso simpatico che determina la risposta allo stress acuto e cronico e il sistema nervoso parasimpatico che rigenera, dà sollievo e riposo.

About the author

Marina Papotto editor

You must be logged in to post a comment